POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

lunedì, maggio 27

Somiglianze

Un giorno, guardando una foto di copertina sul National Geographic, ho visto il volto di una donna afghana, davvero interessante. Quella foto ha fatto il giro del mondo. Ma a me ricordava qualcuno, un'amica di quando ero ragazza, che poi ho perso di vista perché si è trasferita a Roma. Si tratta della sorella di Mariangela Melato, Anna. Cercando su internet, ho trovato una sua foto di quando ci frequentavamo, e ho capito il motivo per cui quella donna afghana mi aveva tanto colpito. Somiglianze...o forse no? Decidetelo voi!



















Gli occhi azzurro-verde, il setto nasale, il taglio delle labbra...molto simili.
Ma voglio essere vicina ad Anna, ora che ha perso la sorella, e la omaggio con una sua canzone, forse la prima che ha inciso, di cui ha scritto il testo (e forse anche la musica)













SASSI CHE BUCANO I PIEDI
STELLE DI CARTA PIU' IN LA
CIELI CHE DORMONO ACCESI
SE TORNA IL SOLE LI SPACCA A META'
IL MIO BEL LETTO DI OTTONE DAL FABBRO
SI E' TRASFORMATO IN CANCELLI CON I FIORI
LA MIA VESTAGLIA COI BUCHI DA SERA
SI STA ASCIUGANDO SUI TERMOSIFONI
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CHE DORMITORIO PUBBLICO LA MIA CITTA'
NE LA MIA STANZA MA CHI DORMIRA'
SU I MARCIAPIEDI SPORCHI VEDO VERITA'
LE VOSTRE SCARPE INFANGATE 
IL GIORNO LE ASCIUGHERA'
ASPETTA TU ROSSORE
QUI C'E' UNA CHE MUORE
MA DAI TI SBAGLI
NON E' PER AMORE
E' SOLO CHE A GUARDAMI INTORNO STO MALE
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CHE DORMITORIO PUBBLICO LA MIA CITTA'
NE LA MIA STANZA MA CHI DORMIRA'
CON LE FINESTRE SPENTE SENZA LUCE CAMMINO
E IL GRANDE SPAZIO SI ACCENDE 
SEMBRA QUASI VICINO.
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E TU CHE STAI LI A GUARDARE
MI DAI DA FUMARE
MI SCALDI UN PO IL CUORE
SE SIAMO IN DUE DI FREDDO NO NON SI MUORE
AVRAI ANCHE TU SCAVALCATO UN BALCONE
SE PER AMORE NON SO MA FAI BENE
ANDIAMO IN GIRO SFIORANDO I PORTONI
SCOPRIAMO IL MONDO CHE STA FRA I BIDONI
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CHE DORMITORIO PUBBLICO LA MIA CITTA'
NE LA MIA STANZA MA CHI DORMIRA'
SU I MARCIAPIEDI SPORCHI VEDO VERITA'
LE VOSTRE SCARPE INFANGATE 
IL GIORNO LE ASCIUGHERA'
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CHE DORMITORIO PUBBLICO LA MIA CITTA'
QUANTE LE INSEGNE MA E LA VERITA'
HA SEMPRE UN BEL VESTITO
E NON TI SENTI TRADITO
E STAI SOFFRENDO ANCHE TU
SE MI ABBANDONI LO SO
COSA FAROOO' OOOOO

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